Dieta Digiuno Intermittente
Principi ed applicazioni

Abbiamo sempre sentito dire che per evitare il catabolismo muscolare, per non abbassare il metabolismo e per facilitare il dimagrimento avremmo dovuto sfruttare la termogenesi, ovvero la spesa energetica dovuta ai processi metabolici e digestivi, non saltare la colazione, mangiare il meno possibile per il numero maggiore di volte durante il giorno.
Nel frattempo, se parliamo di anabolismo muscolare, dovremmo mangiare regolarmente ogni 2-3 ore per dare “mattoncini” in maniera costante durante il giorno ai muscoli, in modo possano crescere.
Cosa è accaduto quindi alla SCIENZA che parla di digiuno anche per promuovere l’anabolismo muscolare?
Lo schema suggerito dall’I.F. suggerisce di mangiare per 8 ore e per 16 digiunare attraverso questo nuovo sistema.
Cosa c’è di vero in questa teoria?
Gli studi scientifici fanno riferimento a valutazioni effettuate su soggetti con volumi di allenamento medio-alti come i tipi seguenti:
– Un giocatore professionista o semi professionista di sport di squadra (basket, calcio, volley, rugby, baseball,..) con almeno 4 allenamenti da 1 ora e mezzo o 2 più una partita
– Un nuotatore con 5 sessione da 1 ora e mezzo
– Un fondista o maratoneta che si allena 4-5 volte a settimana
– Un bodybuilder che fa pesi 4 volte a settimana, con carichi crescenti ed intensità alta
Una giornata di IF dovrebbe essere organizzata cosi
Allenamento alle 18.30
– Acqua o tisane non zuccherate fino alle 13
– Pranzo alle 13 con una quota proteica accompagnata da verdure senza carboidrati
– Spuntino pre-allenamento con 2 mele e la necessaria integrazione con BCAA
– Cena post allenamento come se fosse un pranzo completo con un primo, un secondo, verdure con olio e frutta
Allenamento alle 13.30
– Acqua o tisane non zuccherate fino alle 13, con uno spuntino a base di 2 mele e la necessaria integrazione con BCAA
– Pranzo alle 1430-15, cioè a fine allenamento, con un pranzo completo: un primo, un secondo, verdure con olio e frutta
– Con una quota proteica accompagnata da verdure senza carboidrati
– 2 spuntini tra le 15 e le 20 a base di una quota di proteine ed una piccola quota di carboidrati
– Cena con una quota di proteine e una piccola quota di carboidrati accompagnata da verdure
Vediamo quindi che partendo da presupposti di digiuno di 16 ore in realtà non è poi così perché questo si rifà alle teorie di Cianti su HUNTING e PIG OUT con il periodo che precede allenamento scarico di nutrienti per stimolare il sistema nervoso simpatico ed un post allenamento ricco ed abbondante per stimolare il sistema parasimpatico per il recupero.
SOLUZIONE PERFETTA’ NO. ECCO COSA NON FUNZIONA